“Ogni giorno, quello che pensi, quello che scegli
e quello che fai, è ciò che diventi.”
Eraclito
ESSERE LA MIA VERSIONE 2.0
Ovvero essere la versione migliore di me, ogni giorno.
Ogni giorno è importante.
Perchè tutti noi, magari anche per fortuna, riusciamo ad essere la versione migliore di noi di tanto in tanto… ma esserlo ogni giorno è una rivoluzione.
Questo è possibile ma solo ad una duplice condizione: hic et nunc, vivere nel qui ed ora.
Quante volte non siamo nel qui e non siamo nell’ora…?
Domanda retorica: troppe.
Siamo sempre altrove, nel passato o nel futuro, ma mai nel presente.
E la ragione di questo nostro bizzarro comportamento è che il presente è pesante, faticoso, impegnativo.
Ma è l’unico tempo che conta, non il più importante fra i tre ma l’unico che conta.
I device tecnologici ci portano sempre altrove e noi adoriamo che lo facciano.
Sono arrivato al punto di ritenere che ogni smartphone abbia almeno un umano e non il contrario.
Immagino che gli umani abbiano il tempo di utilizzo da parte del loro smartphone e che gli smartphone facciano a gara a chi ce l’ha più alto.
Smartphone e device vari sono generatori d’interferenze, sono parte del problema ma la responsabilità del nostro assenteismo dal presente non è loro, è nostra: saremmo in grado di estraniarci dalla nostra realtà anche senza di essi.
Per essere la versione migliore di noi dobbiamo partire dalla conoscenza profonda del prototipo di base per poi salire, livello dopo livello, correzione dopo correzione, aggiornamento dopo aggiornamento, restando ancorati il più possibile nel qui e nell’ora… e non fermarsi più.