Cosa significa leggere il mondo …?

Significa comprendere perfettamente che tutto ciò che ci circonda è una nostra creazione.

Quando dico tutto intendo realmente tutto: dalla nostra casa al nostro lavoro, dal cibo alle relazioni, dalle emozioni ai pensieri.

Ogni cosa che viviamo e che noi siamo soliti chiamare realtà è una nostra creazione… a patto che conosciamo le regole del gioco, il gioco della creazione.

Se non conosciamo il funzionamento intrinseco del gioco noi diventiamo parte del gioco stesso, pedine di un altro giocatore, attori della creazione di qualcun altro.

Questo è inammissibile per un essere vivente, ma è quanto di più comune ci sia per un essere esistente.

La lettura del mondo è possibile tramite una profonda consapevolezza di sé, una connessione radicata col presente, una comprensione specifica dell’ars manipolatoria.

Leggere il mondo quindi non è un’attività primaria, ma il frutto dell’acquisizione di più competenze che, collaborando assieme, ci permettono di sollevare il velo di Maya (per citare uno dei miei filosofi preferiti) dai nostri occhi e vedere il mondo per come è e non per come appare e a quel punto iniziare il processo di demolizione e ricostruzione del Nostro mondo, il mondo in cui non siamo attori ma soggetti, non esistenti ma viventi, non contenti ma felici.