“Ripetere la stessa azione aspettandosi risultati diversi,
questa è follia”
Albert Einstein
DISTURBO OSSESSIVO-COMPULSIVO (DOC)
“Non riesco a fare a meno di pensarlo”, “Non lo voglio eppure lo penso sempre”, “E’ più forte di me, non lo controllo”.
Fino ad alcuni anni fa il DOC rientrava nella categoria dei Disturbi d’Ansia, tant’è che i farmaci utilizzati in questi disturbi appartengono alle stesse classi.
Il DOC è sicuramente un disturbo mosso dall’Ansia ma è talmente peculiare che forse identificarlo come una problematica a sé stante non è poi così sbagliato.
Vi è mai capitato di vedere o conoscere persone che non riescono mai a ricordare se hanno chiuso l’auto o la casa o il gas o le finestre e di dover tornare indietro a verificare?
Di non riuscire ad uscire di casa senza una bottiglietta d’acqua o un ombrello?
Di non riuscire ad entrare in stanze senza camminare sui commenti o senza contare quante piastrelle ci fossero nel pavimento?
Persone in grado di lavarsi le mani o gli abiti infinite volte nell’arco della stessa giornata ma di non fare quasi mai la doccia o cambiare le lenzuola del letto?
Vi è mai capitato di avere dei pensieri così raccapriccianti e così lontani da voi da mettervi in una condizione di allarme e di non farvi dormire la notte?
Come dite? Siete voi quella persona?
Beh, don’t panic!
Il DOC può essere un disturbo devastante tanto quanto un prezioso alleato nella vita, basta che siamo noi a gestire lui e non il contrario.
Le persone che soffrono di DOC solitamente sono esseri umani molto intelligenti, adoro confrontarmi con loro.
Malgrado la loro intelligenza, naufragano in aspetti della vita importanti che sembrano essere di facile gestione per tutti ma non per loro…
Che ne dici, vuoi cambiare la tendenza?